La teoria degli opposti

Titolo: La teoria degli opposti
Autore: J.R. Gray
Editore: Triskell Edizioni
Data pubblicazione: 30 maggio 2024
Voto: 4/5

Trama: Avete mai odiato una persona al punto tale da pensare all’omicidio ogni volta che la vedete?
Il primo giorno di college, quando tutti si stanno sistemando nelle loro stanze,ecco che nella mia entra Jeff Woods, il bastardo biondo. È arrogante e intelligente, un nuotatore d’élite e, peggio ancora, adorato da tutti. Solo che è insopportabile, provocante e un dio del sesso.
Preme pulsanti che non sapevo neanche di avere, tutto con un’aria di indifferenza, come se non sapesse l’effetto che ha su di me. Ho già detto che è il ragazzo più figo che abbia mai visto?
Sono solo un omosessuale proveniente dal Sud che non ha il coraggio di fare coming out, qualcuno che è più a suo agio su un cavallo e con un paio di stivali, per niente abituato a gestire queste cose da college di lusso. Non è possibile che un ragazzo come lui mi degni di una seconda occhiata. L’odio è l’unica equazione possibile.

Recensione: “La teoria degli opposti”: mai titolo potrebbe essere più azzeccato, abbiamo infatti due personaggi che non possono essere più agli opposti, da un lato Mason, gay assolutamente non dichiarato e con nessuna intenzione di uscire allo scoperto, e Jeff, che già abbiamo conosciuto, libero e orgoglioso della propria sessualità.
Tra loro le cose iniziano male e continuano peggio portandoli a odiarsi ma si sa che il vecchio detto recita che chi odia…
Ho trovato questo libro piacevole da leggere grazie anche alla scrittura corretta e scorrevole, ho apprezzato la descrizione dei personaggi sia principali che secondari e mi sono piaciuti sia gli approcci sfrontati e provocatori di Jeff, anche se sinceramente nel primo libro non l’avrei eletto a “Mister Simpatia”, che le reazioni di Mason, quelle che lo portavano a odiarlo, ma più che altro a odiare se stesso che continuava a desiderarlo.
Come detto è una piacevole lettura, senza troppi drammi, con un pizzico di ironia, con scene bollenti al punto giusto ma con tanto sentimento.
Mi è piaciuto inoltre rivedere Harde e Vance (protagonisti del primo volume).
“La teoria degli opposti” è il secondo della serie “Love Equation” ma può benissimo essere letto come autoconlcusivo, infatti anche non avendo letto il primo (Equazione d’amore), si può tranquillamente entrare nel contesto senza alcuna difficoltà.

Milena G.

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