RECENSIONE IN ANTEPRIMA
Titolo: La strada sbagliata verso casa
Autrice: K. A. Merikan
Editore: Acerbi & Villani Ltd.
Formato: Ebook
Genere: Dark, thriller M/M romance
Voto: 5/5
Trama:
— UNA STRADA SBAGLIATA. L’UOMO GIUSTO. —
Colin. Ama seguire le regole. Futuro dottore. Testimone di un omicidio. Prigioniero.
Taron. Survivalista. Muto. Assassino. Rapitore.
Come ogni fine settimana, Colin sta tornando a casa dopo l’università, ma è tormentato dal pensiero di non trovare mai la forza di correre un rischio solamente per seguire il percorso che ha scelto. Seguendo l’istinto, decide di prendere un’altra strada. Solamente per una volta. Quello che non sa, è che sarà l’ultima occasione in cui avrà la possibilità di scegliere.
Alla fine, fa una deviazione e si ritrova in trappola, rapito da un uomo silenzioso e imponente, con un’ascia sporca di sangue. Tuttavia, quello che sembra il suo peggior incubo potrebbe rivelarsi una via sconosciuta per raggiungere la libertà.
Taron vive solo da anni. La sua terra, le sue regole. Ha rinunciato ad avere compagnia da tempo. Dopotutto, essere legati a qualcuno è un peso. Pensa da solo ai suoi problemi, ma la notte in cui deve sbarazzarsi di un nemico, qualcuno assiste al crimine che ha commesso.
L’ultima cosa di cui Taron ha bisogno è un prigioniero che lo infastidisca. Colin non merita di morire per aver messo piede sulla sua terra, ma nemmeno tenerlo con lui è una buona idea. Solamente quando scopre che il ragazzo di città è omosessuale, si trova di fronte a un’altra possibilità. Non è quella giusta, ma lo tenta ogni volta che gli occhi stupendi di Colin lo osservano dalla gabbia.
***
“Quando Taron attaccò il collare di metallo piuttosto pesante attorno a quel collo esile e chiuse il lucchetto, il suo corpo fremette dall’eccitazione perché sapeva che quel ragazzo gli apparteneva.
Era sbagliato. Sì, lo era.
Era una sensazione fantastica? Assolutamente.”
***
Temi: prepping, stili di vita alternativi, disabilità, crimine, solitudine, nemici per gli innamorati, vicinanza forzata, pesce fuor d’acqua, gli opposti si attraggono, rapimento, sindrome di Stoccolma, problemi in famiglia
Genere: Dark, thriller M/M romance
Livello di focosità: Rovente, emotivo, contiene scene esplicite
Lunghezza: ~ 66.500 parole (Standalone)
Recensione:
“La strada sbagliata verso casa” è un libro molto intenso, sul quale credo sia difficile fare una recensione che possa esaltarlo al meglio.
Ho lasciato passare un giorno prima di mettermi a scriverla, perché le emozioni che mi ha lasciato sono state forti, contrastanti e molto potenti.
Colin è un ragazzo che sta frequentando l’università di medicina, ma non per propria scelta. È stato suo padre a imporgliela, caricandolo di un’aspettativa che sembra schiacciarlo sempre di più, giorno dopo giorno.
Colin deve avere i voti migliori, non deve perdere tempo inutile a socializzare e deve sempre essere a casa nei weekend, in modo che suo padre possa rincarare la dose e mettergli altra pressione addosso.
Un giorno, proprio mentre Colin sta per tornare a casa dei suoi genitori, decide di fare un piccolo banalissimo cambiamento: cambiare strada.
Chi volete che lo sappia? Di quanto potrà mai allungare il suo viaggio?
Un’insignificante “trasgressione” che lo fa uscire dal suo rigido schema di vita e che, per un istante, lo fa sentire vivo.
Ma subito dopo… un susseguirsi di eventi lo portano a percorrere una strada privata in un bosco, a essere fermato da un uomo terrorizzato e ad assistere a un omicidio.
L’esistenza super programmata di Colin cambia radicalmente quando un gigante sporco di sangue, con un’ascia in mano, gli si para davanti.
Quello è Taron.
Non voglio dirvi altro per non rovinarvi la lettura, posso affermare che questo libro è davvero pieno di sentimenti, spesso anche contrastanti.
I protagonisti sono caratterizzati alla perfezione, in tutte le loro sfumature. Li ho amati entrambi, specialmente Colin.
Ho apprezzato che i loro sentimenti crescano nel tempo e non fossero fulminei o legati all’attrazione fisica, che tra loro è molto potente.
Ho adorato i particolari di contorno che arricchiscono la storia, i gatti (poi capirete) e come viene descritta la vita nella fattoria.
Mi ha fatto venire voglia di tirare fuori la tenda e il sacco a pelo e partire!
Mi sento di dire ai lettori che la prima scena di sesso è molto… dura. Almeno, io l’ho vissuta così. È consensuale, state tranquilli, solo che viene usata parecchia forza…
Il finale è stato dolce, mi ha fatto battere forte il cuore e chiudere il libro con un sorriso felice.
L’unico appunto che potrei fare è sui genitori di Colin. Io avrei voluto leggere due righe su di loro anche nell’epilogo, giusto per capire cosa pensano delle scelte che ha fatto il figlio.
In conclusione, questo è un libro forte e dolce allo stesso tempo, estremamente emozionante, che consiglio a tutti gli amanti del MM.
Alla prossima.
Un bacio dalla vostra Destiny!
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